COMUNICATO STAMPA.
Non a caso il Consorzio Vino Chianti Classico, per la sua nuova campagna di comunicazione, ha scelto il pay-off, Chianti Classico Gallo Nero, Icona di eccellenza.
Sono infatti davvero tanti i Chianti Classico premiati nella classifica della quindicesima edizione dei World Wine Awards di Decanter, la prestigiosa rivista britannica che ogni hanno pubblica i risultati di uno dei più importanti concorsi enologici a livello mondiale.
Al vertice della classifica, i vini del Gallo Nero hanno conquistato 5 medaglie di platino e 4 medaglie d’oro, ottenendo punteggi in centesimi uguali e superiori a 95. La Gran Selezione, la tipologia all’apice della piramide qualitativa della DOCG Chianti Classico, prodotta esclusivamente con le migliori uve aziendali e soggetta a un più rigido protocollo di certificazione, si dimostra particolarmente apprezzata e conquista 3 medaglie di platino e 2 d’oro. Ma è ricco anche il medagliere per i Chianti Classico Annata e Riserva: 93 in totale i vini della denominazione premiati.
La classifica DWWA è il risultato del lavoro di una giuria composta da oltre 200 autorevoli esperti e professionisti del wine business. L’evento DWWA annovera infatti giudici provenienti da tutto il mondo, compresi Master of Wine e Master Sommelier, numerosi dei quali sono autorevoli esperti nel proprio settore.
I giudici degustano i vini per categorie, partendo da una classificazione per regione. Ogni giudice assaggia ogni vino autonomamente, conoscendone la regione di origine, lo stile e la fascia di prezzo, ma non il produttore né il marchio. In un secondo momento si mettono a confronto tutte le note di degustazione per prendere una decisione unanime sulla medaglia da assegnare a ciascun vino.
«I risultati di questo prestigioso concorso enologico sono la dimostrazione dell’efficacia di un percorso di qualità che il territorio del Chianti Classico e il suo Consorzio di produttori portano avanti da anni, coinvolgendo tutta la filiera, dalla riorganizzazione del vigneto all’adeguamento del disciplinare di produzione, che ha compreso anche l’introduzione della nuova tipologia di Chianti Classico al vertice della piramide qualitativa, la Gran Selezione» è il commento del presidente del Consorzio, Sergio Zingarelli. «E poiché i premi non riguardano solo i vini di punta, ciò dimostra che stiamo lavorando bene dappertutto e che la qualità media dei vini del Gallo Nero si è alzata notevolmente: un traguardo che ci viene riconosciuto ovunque nel mondo».