La Cantina del Mandrolisai – nata a Sorgono, in provincia di Nuoro, nel 1950 – è una realtà cooperativa portabandiera, fin dal nome, di un territorio collocato al centro esatto della Sardegna e caratterizzato da condizioni pedoclimatiche e ambientali uniche che, unite alla secolare e riconosciuta capacità dei vignaioli locali, ne fanno un vero e proprio gioiello enologico L’omonima DOC è l’unica nell’isola che preveda obbligatoriamente l’utilizzo di tre vitigni (Bovale Sardo o Muristellu, Cannonau e Monica), che devono altresì essere coltivati nella medesima vigna. Richiamando la rinomata longevità del popolo sardo, la cantina ha creato la linea 100 Kent’annos, un chiaro riferimento alla saggezza della maturità, bilanciato dalla freschezza delle nuove etichette e corroborato della recente acquisizione nel team tecnico aziendale di una giovanissima e grintosa enologa, Emanuela Flore.Nella linea delle etichette DOC a marchio 100 Kent’annos, rappresentative di tutte le tipologie previste dal disciplinare, il prodotto di punta è senz’altro il Mandrolisai Superiore Gold 2013, affinato per 24 mesi in barrique, che ho avuto modo di degustare al recente Vinitaly.

Il colore, pulito e vivacissimo, è un rubino che inizia a palesare riflessi granati, già di per sé chiaro indizio di qualità. Il ricco corredo olfattivo propone in sequenza sentori ben definiti di more in confettura, fiori appassiti e macchia mediterranea, trovando ulteriore completamento in una variegata speziatura (tabacco biondo e liquirizia in evidenza), arricchita da riverberi balsamici. La fase gustativa ripropone fedelmente il quadro aromatico, disegnando un sorso fresco ed equilibrato, con tannini pulsanti ma composti e con una struttura imponente e raffinata da gigante gentile. Il lungo ed elegante finale ripropone il rimbalzo tra frutto e spezie, mediato dai toni balsamici. Da proporre con piatti strutturati e territoriali, come il cinghiale in umido.