L’annata 2019 del Brunello di Montalcino è finalmente in vendita dal 1° gennaio 2024. Si tratta di un’annata valutata dal Consorzio con il massimo riconoscimento, ovvero 5 stelle, dopo 2 annate da 4 stelle. I Brunello 2019 sono stati desiderati e subito apprezzati da chi li ha assaggiati in anteprima. Anche il sottoscritto, partecipando a Benvenuto Brunello a novembre 2023, ha potuto assaggiare tutti quelli presentati dalle 118 cantine partecipanti e ha deciso di classificarli per stile.

Una premessa, anzi due.

Prima premessa. L’annata è stata ottima, grazie all’andamento climatico regolare e all’assenza di avversità. La vendemmia è stata abbondante di uve sane, perfettamente mature. Il risultato è una qualità dei vini davvero elevata. Oltre metà dei Brunello 2019 assaggiati meritano punteggi da eccellenza, anche se qui mi astengo da dare punteggi.

Seconda premessa. I Brunello assaggiati sono solo quelli presentati all’anteprima organizzata dal Consorzio e qualche altro campione assaggiato negli ultimi mesi in sede separata. Un numero sempre maggiore di produttori diserta Benvenuto Brunello, e questo impedisce ai partecipanti di valutare i loro vini e farsi un quadro completo dell’annata.

ANNATA 2019

L’andamento climatico all’origine dei Brunello 2019 si caratterizza per un andamento lento. Le piogge invernali e primaverili hanno garantito le giuste riserve idriche alle vigne. Dopo un germogliamento regolare a marzo le temperature fresche hanno rallentamento la crescita vegetativa delle viti di due settimane circa, fino all’inizio dell’estate, che è stata calda e asciutta senza picchi eccessivi. Alcune piogge all’inizio di settembre sono state benefiche per ritardare la vendemmia e abbassare la concentrazione zuccherina. Le uve sono state raccolte con ottima maturazione fenolica e tecnologica.

Questa condizione ha dato la possibilità ai produttori di esprimersi al meglio. Emergono in maniera lampante diverse idee di Brunello, o diversi stili. A questo concorre certamente la collocazione dei vigneti nella vasta area di produzione della DOCG (versante, altitudine, esposizione, ecc.), ma anche l’interpretazione enologica del Brunello data da ciascun produttore in base al proprio gusto e alle proprie scelte.

In questo articolo voglio parlare degli stili del Brunello, senza soffermarmi sulle zone di produzione. Ho deciso di classificare i miei assaggi (ho scritto note di degustazione di 168 Brunello 2019) secondo 4 stili principali.

I migliori Brunello 2019 dallo stile CLASSICO

Lo stile classico corrisponde all’idea più tradizionale di Brunello; coniuga espressività di profumi e aromi con struttura e tannicità; ha predisposizione all’invecchiamento e si distingue per una certa classe.

  • Salvioni – La Cerbaiola, Brunello di Montalcino 2019
    Montalcino, versante Est a 400 m slm. Con precisione e grazia incantevole esalta il floreale e il fruttato fresco del sangiovese (la lavanda, la ciliegia); il suo fascino sta nella tensione acidità-tannicità del gusto che non scalfisce né l’intensità aromatica né la persistenza, anzi le alimenta.
  • Poggio di Sotto, Brunello di Montalcino 2019
    Castelnuovo dell’Abate, vigne fra 200 e. 400 m slm. Petali di rosa, arancia, ciliegia, mora di rovo, poi spezie e sottobosco. Tannini fitti e maturi esaltano il gusto e prevalgono sull’avvolgenza calorica. Ha volume e slancio allo stesso tempo.
  • Pietroso, Brunello di Montalcino 2019
    Montalcino alto (vari versanti, altitudine elevata). Amarena, maraschino, violetta, cardamomo, macis, tabacco, gianduia. Raffinato e dinamico al gusto grazie al binomio acidità-tannini che mette in subordine l’alcol.
  • Corte dei Venti, Brunello di Montalcino 2019
    Sant’Angelo in Colle. Accattivante al naso con iris, pompelmo rosa, ribes, timo, liquirizia. Agile ed elettrizzante al gusto grazie a tannini saporiti alimentati da buona freschezza.
  • Capanna, Brunello di Montalcino 2019
    Montalcino, versante Nord. Integrità e classe. Profumo di viola, ciliegia, arancia amara, rabarbaro, sigaro. Gusto intenso con tannini gustosi dalla trama tattile incantevole.
  • Casanova di Neri, Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2019
    Montalcino, versante Sud-Est. Intrigante, ampio nel profumo fruttato, speziato, balsamico. Gusto ricco, notevole struttura, tannini perfetti, allungo fruttato.
  • Gianni Brunelli, Brunello di Montalcino 2019
    Montalcino, versante Sud-Est. Fruttato e speziato, estroverso. Succoso con persistenza squisita, perfetto compromesso fra potenza ed eleganza.
  • Franco Pacenti, Brunello di Montalcino Rosildo 2019
    Montalcino, versante Nord. Elegante scansione di lampone, ciliegia, pompelmo, petali di rosa, tabacco. Tensione gustativa e slancio grazie a tannini setosi e notevole freschezza.
  • Caparzo, Brunello di Montalcino La Casa 2019
    Montalcino, versante Nord. Notevole espressione varietale corredata da anice, cannella, erbe balsamiche. Tannini serrati, vivaci e gustosi danno prospettiva al vino, finale succoso e salino.
  • Fuligni, Brunello di Montalcino 2019
    Montalcino, versante Nord. Violetta appassita, scorza d’arancia, lampone, pochi cenni di spezie. Ottima combinazione di alcol, acidità e tannini nobili. Molto signorile.
  • La Gerla, Brunello di Montalcino La Pieve 2019
    Montalcino, versante nord. Caramella di frutta e tratto boisé anticipa sensazioni di sottobosco. Il tannino è tenace, cordato da spinta fresca raffinata. È gustoso e in evoluzione.
  • Abbadia Ardenga, Brunello di Montalcino Vigna Piaggia 2019
    Torrenieri. Frutta candita, tabacco, vaniglia, cannella. Tannini serrati, struttura notevole, sapidità in evidenza e freschezza adeguata.
  • Banfi, Brunello di Montalcino Vigna Marrucheto 2019
    Camigliano. Molto floreale, con ciliegia e pompelmo rosa a seguire ed erbe balsamiche sullo sfondo. Unisce tensione tannica e deliziosa freschezza, saporito e persistente.

I migliori Brunello 2019 dallo stile ELEGANTE

Lo stile elegante predilige il profumo e la scorrevolezza al palato, con sviluppo agile; è un Brunello ricco di sfumature aromatiche e l’acidità è l’elemento trainante del gusto. Può essere raffinatissimo e incantevole, quando non scade nel minimalismo: perché un Brunello non può essere minimale (vino a cui si è sottratto troppo).

  • Gorelli Giuseppe, Brunello di Montalcino 2019
    Montalcino, versante Nord. Violetta e ciliegia nitide anticipano arancia candita, tratti speziati di anice stellato e cannella, che restano sullo sfondo insieme a un ricordo di tabacco. Snello ed agile, ma comunque incisivo, si sviluppa con gradualità e maestria. Sapido e persistente.
  • Tiezzi, Brunello di Montalcino Vigna Soccorso 2019
    Montalcino alto. Nespola, ciliegia e agrumi in evidenza su fiori, tocchi di spezie e un accenno di cuoio. Vigoroso, preziosa acidità alimenta tannini vivaci. Dinamico e succoso.
  • La Lecciaia, Brunello di Montalcino Vigna Manapetra 2019
    Montalcino, versante Est. Frutta matura in evidenza, mora e ciliegia, anche candita o sciroppata, poi floreale e boschivo. Strutturato, ma slanciato, forza alcolica e tannica si spalleggiano con maestria in un sorso lungo e corroborante.
  • Giodo, Brunello di Montalcino 2019
    Sant’Angelo in Colle. Impatto di grande personalità, floreale e speziato, amarena, mora ed erbe officinali. Maturo nel tannino e nel frutto, snello, dinamico e goloso. I tannini sono seta, la sapidità sorregge il frutto negli aromi di bocca.
  • La Casaccia di Franceschi, Brunello di Montalcino 2019
    Montalcino, versante Sud. Dalla violetta alla terra bagnata passando per lampone, erbe balsamiche e cenni speziati. Squisita freschezza e pregiata salinità caratterizzano il gusto slanciato e progressivo.
  • La Rasina, Brunello di Montalcino 2019
    Montalcino, versante Est. Deliziosamente floreale, poi ribes, lampone e infine spezie, molto preciso. Lineare e teso al gusto, scorrevole con garbo, quasi piccante in chiusura.
  • Corte Pavone, Brunello di Montalcino Campo Marzio 2019
    Montalcino, versante Sud. Agrumi, tè verde, rosmarino, anice. Gusto verace, ottimi tannini supportati da acidità spiccata. Ha pienezza e slancio.
  • Roberto Cipresso, Brunello di Montalcino 2019
    Sant’Angelo in Colle. Lavanda, marasca, rosmarino, freschi, seguono tratti balsamici e lievi spezie. Molto sottile, gioca in sottrazione, ha tannini setosi pregevoli e allungo saporito.
  • Cerbaia, Brunello di Montalcino 2019
    Montalcino, versante Nord. Evoluto al naso con frutta in confettura, fiori appassiti, caramella di liquirizia. Gusto scattante, animato da ottima acidità e tannini vivaci, finale succoso di arancia.
  • Ridolfi, Brunello di Montlacino 2019
    Montalcino, versante Nord. Mora matura, cioccolato bianco, mentolato. Tannini setosi e saporiti sono supportati da spinta fresco-sapida.
  • Val di Suga, Brunello di Montalcino Vigna del Lago 2019
    Montalcino, versante Nord. Grazioso al naso con lampone, albicocca e noce moscata. Stile minimale, tannini ben svolti, l’acidità contrasta l’alcol.
  • Pinino, Brunello di Montlacino Vigna Pinino 2019
    Montalcino, versante Nord. Concentrato al naso di ciliegia e petali di rosa, poi anice stellato ed erbe officinali. Gusto lineare, media struttura, tannini graziosi, sospinti dall’acidità.

I migliori Brunello 2019 dallo stile AUSTERO

Un Brunello dallo stile austero è solido e predisposto verso un lungo invecchiamento grazie al vigore tannico evidente e alla sua struttura. Affascina per la sua grandiosità, da tenere distinta dall’esibizionismo (sarebbe scadente per un Brunello).

  • Mastrojanni, Brunello di Montalcino Vigna Loreto 2019
    Castelnuovo dell’Abate. Caramella di lampone, cassis, viola, pepe, caffè, sigaro toscano. Vigoroso grazie a densità tannica che si fonde con aroma di arancia amara.
  • Sanlorenzo, Brunello di Montalcino 2019
    Montalcino, versante Sud-Ovest. Rosa, bacche di goji, mirtilli rossi, fragola, poi cenni di menta, cannella, liquirizia e sottobosco. Impeccabile trama tannica sostiene il gusto propulsivo, lungo finale di arancia.
  • Lisini, Brunello di Montalcino 2019
    Sant’Angelo in Colle. Maturo nel frutto, amarena e bacche di bosco, poi liquirizia e artemisia. Tannini di spessore, acidità perfetta per alimentarli, vigoroso, pieno, rigoroso.
  • Cannolicchio di Sara, Brunello di Montalcino Vigna Montosoli 2019
    Montalcino, versante Nord. Attrae con albicocca, rosa, lampone, chiodi di garofano in evidenza. Un plus al tannino, di grande prospettiva, legato al gusto di arancia amara.
  • Patrizia Cencioni, Brunello di Montlacino Ofelio 2019
    Montalcino, versante Est. Scandisce pompelmo rosa, mirtillo rosso, marasca, anice stellato, carcadè. Tannini fitti e saporiti, deciso e virile, lunghissimo, di prospettiva.
  • Fattoria dei Barbi, Brunello di Montalcino Vigna del Fiore 2019
    Montalcino, versante Est. Raffinato e variegato di fiori, frutta, sottobosco, cuoio. È un vino di tensione e verticalità grazie ai tannini in evidenza sulla freschezza e alla mineralità del gusto.
  • Col d’Orcia, Brunello di Montalcino Vigna Nastagio 2019
    Sant’Angelo in Colle. Balsamico al primo impatto al naso, poi ciliegia, spezie, erbe. Molto virile, tannini tenaci che nascondono la pur preziosa acidità, ferroso e persistente.
  • Lambardi, Brunello di Montlacino 2019
    Montalcino, versante Nord. Amarena e arancia lasciano spazio a mirtillo e sottobosco, anche carne. Tannini fitti e intransigenti da aspettare, finale pepato.
  • Il Poggione, Brunello di Montalcino 2019
    Sant’Angelo in Colle. Naso scuro con mora, mirtillo e rabarbaro, timo e cannella. Strutturato e potente, acidità rafforza i tannini, finale sostenuto fruttato.
  • Castello Romitorio, Brunello di Montalcino Filo di Seta 2019
    Montalcino, versante Ovest. Amarena e mora in confettura, torrefazione, grafite, pepe. Tannini maturi, struttura notevole, freschezza adeguata, finale saporito.
  • Sesta di Sopra, Brunello di Montalcino Magistra 2019
    Castelnuovo dell’Abate. Profumi originali di pomodorino secco, colatura di alici, macchia di bosco, chicco di caffè. Potente con tannini centrali che contrastano l’alcol e creano tensione.

I migliori Brunello 2019 della COMFORT ZONE

Considero da “comfort-zone” un Brunello equilibrato, immediatamente godibile, rotondo. È un Brunello dall’approccio facile, per questo anche moderno, che ha tutto al posto giusto per conquistare ogni consumatore.  A volte (se non ben gestito) può essere troppo semplice.

  • Podere Brizio, Brunello di Montalcino 2019
    Tavernelle. Ciliegia, mora, violetta, spezie e erbe balsamiche. Intenso, gustoso e succoso con tannini di stesi e discreta freschezza. Ha grande bevibilità, senza escludere capacità di invecchiamento.
  • Máté, Brunello di Montalcino 2019
    Tavernelle. Frutti rosso in gelatina, caramella mou, petali appassiti. Morbido ed avvolgente sorretto da vena fresco-sapida.
  • Agostina Pieri, Brunello di Montalcino 2019
    Sant’Angelo in Colle. Gelé di frutti di bosco, cioccolato, caffè, china. Tannini integrati, masticabili, ottimo allungo fruttato.
  • Mastojanni, Brunello di Montalcino 2019
    Castelnuovo dell’Abate. Tanto frutto maturo, mora e lampone, tocchi floreali, sigaro, spezie. Alcol e tannini si integrano creando volume. Tende alla morbidezza.
  • San Giorgio, Brunello di Montalcino Ugolforte 2019
    Castelnuovo dell’Abate. Invitante con violetta, amarena, cioccolato, sigaro. Avvolgente e rotondo, con acidità adeguata e tannini integrati. Godibilissimo.
  • San Polino, Brunello di Montalcino Helichrysum 2019
    Montalcino, versante Est. Ciliegia candita, menta, lavanda, gianduia. Scorrevole grazie a tannini docili e adeguata freschezza, media struttura, buon allungo speziato.
  • Cava d’Onice, Brunello di Montalcino Colombaio 2019
    Montalcino, versante Est. Fruttato maturo, ciliegia, arancia, poi fiori, spezie. Intenso, corposo e saporito con tannini vellutati.
  • Poggio Antico, Brunello di Montalcino Vigna i Poggi 2019
    Montalcino, versante Sud. Frutta sciroppata, mentolato e speziato. Caldo e potente, tannini setosi, salino e speziato.
  • Pian delle Querci, Brunello di Montalcino 2019
    Montalcino, versante Est. Gelatina di lampone, mora e albicocca insieme a burro di cacao e spezie. Avvolgenza calorica in evidenza su tannini che animano il centro-bocca.
  • Fattoi, Brunello di Montalcino 2019
    Tavernelle. Ben definito nel frutto, ciliegia e mora, cenni floreali prima che speziati. Gustoso, fruttato, con tannini ben integrati, adeguata freschezza, equilibrio perfetto.