Siamo a Mezzane, l’azienda nasce nel 1996 ed il nome deriva da un prestigioso vigneto di proprietà: Roccolo Grassi. Marco e Francesca guidano l’azienda nata dal padre, ma è Marco con la sua iniziativa post-studi accademici ad iniziare a produrre vini di qualità dal quale il motto ‘Capire ed interpretare il territorio’. La passione e la cultura dei grandi vini mondiali, in particolare la Borgona, si riflette nelle scelte enologiche di Marco, ed il timbro di precisione ed eleganza dei vini balza immediato a chi li assaggia.
Broia Soave doc
L’amore per la Borgogna di Marco si manifesta qui. Precisione del fruo, pesca bianca e mela golden, fondo minerale ed agrumato, il finale di burro fuso che richiama quasi uno sle alla Mersault. Il sorso è pieno e lento, elegante ma mascolino con un finale di ritorno speziato ed agrumato. L’uso del legno è integrato ed educatamente lascia il varietale a prendere il primo applauso.
Valpolicella Superiore Valfresca Doc
Eleganza, concentrazione, potenza controllata, finale. Calore ed eleganza, questo il riassunto di uno spettro odoroso che parte dal frutto rosso di ciliegia e lampone, note erbacee balsamiche e mediterranee, tocchi di vaniglia e legno dolce, finisce con Vermouth ed arancia quasi candita. In bocca è elegante, massiccio, concentrato, apre con grande frutto e passo largo, finisce con una freschezza che richiama il vermouth, frutta rossa ed agrumi.
Riflessione
Il cambiamento climatico a volte non ha solo effetti negativi, in Valpolicella si sfoglia meno, si irriga di più, si cambiano le temperature, le rese ed i tempi di appassimento per proteggere sua maestà amarone. Ma ….. se stesse uscendo uno dei nuovi grandi vini italiani? Se dalla valpolicella uscisse un vino sotto i 15% di alcool di grande eleganza e piacevolezza? Vedremo tra una decina di anni, ma qualcuno si sta già muovendo.
Giovanni Costacurta