Che cos’è un’eresia in Franciacorta? Secondo l’azienda Quadra, è eretico quel Franciacorta che in primo luogo rinnega lo Chardonnay – coltivato nell’80% dei vigneti iscritti alla Docg – e, in secondo luogo, prevede l’utilizzo del Pinot Bianco – coltivato nel 5% – nella misura massima consentita dal disciplinare, ovvero il 50%.

Eretíq è perciò un Franciacorta con una cuvée assolutamente originale ma eretica, essendo costituita in ugual misura dai due Pinot, bianco e nero. È uno spumante millesimato, che resta in autolisi per 38 mesi e non viene dosato, per renderlo fedele all’espressione autentica della materia prima scelta. Possiamo dire che è eretico anche al gusto, in quanto la sua verticalità lo distingue dalla consuetudine franciacortina.

Degustato dopo quasi due anni dalla sboccatura, mostra un perlage fine e costante che ravviva un giallo pallido, quasi virante al beige. Il profumo, pulito e incisivo, mette in evidenza il fruttato di susina fresca e succo d’arancia, che affianca il floreale evoluto di tiglio. La componente di autolisi si avverte nella sensazione di pane tostato che emerge sullo sfondo.

Non è particolarmente strutturato, ma ha potenza gustativa, data dalla vena acida agrumata, quasi citrina, che caratterizza il sorso in assenza di dosaggio. L’effervescenza è completamente assorbita, limitandosi a creare un massaggio al palato, ma non per questo viene meno il carattere decisamente verticale del gusto. La chiusura è coerente con lo sviluppo nervoso del vino e lascia in bocca una scia di frutta acidula, quasi di uva spina.