L’azienda Ornella Molon Traverso viene fondata agli inizi degli anni Ottanta dalla passione per il buon vino di Ornella Molon e del marito Giancarlo Traverso, oggi affiancati dai loro tre figli: Stefano, Alex e Loris. L’azienda si trova in posizione strategica nella vocata zona viticola del Piave a Campo di Pietra, in provincia di Treviso, e con i suoi 40 ettari vitati, rappresenta un sicuro punto di riferimento per la DOC Piave e per l’enoturismo regionale.

Visitare la cantina Molon Traverso significa immergersi nella storia e tradizioni di questi luoghi, da sempre meta di villeggiatura dei nobili veneziani tanto da essere chiamata “il giardino di Venezia”. Il cuore dell’azienda è rappresentato dalla villa risalente al 1652 della nobile famiglia veneziana dei Giustinian, dove vi si trasferivano nel periodo estivo per oziare e controllare i lavori nei campi.

La tenuta è circondata da un parco scenografico e da vecchi vigneti ancora produttivi che hanno contribuito ad ottenere il premio come miglior villa veneta nel 2015.

L’azienda si completa con un’interessante offerta ricettiva: dispone di dieci camere superior locate nella storica barchessa; un’osteria capitanata dalla signora Ornella in persona dove sapientemente abbina i suoi vini alla proposta culinaria di piatti della tradizione e un wine shop dove poter acquistare i loro vini ma anche prodotti gastronomici del territorio.

È in questo luogo storico che regna il vitigno raboso piave, l’autoctono per eccellenza, il più nobile e austero. Le cantine storiche della villa testimoniano come già nel Sei-Settecento il raboso piave venisse qui allevato. Ne risultava però un vino duro, di grandissima struttura e capace di sostenere lunghi viaggi che lo portò a diventare il “vin da viajo” – vino da viaggio. Secondo le testimonianze, era infatti l’unico vitigno in grado di affrontare i viaggi transoceanici che verso la fine dell’Ottocento contribuivano al flusso migratorio da Venezia verso gli Stati Uniti. Il raboso piave che beviamo oggi è sicuramente un vino ben bilanciato e più equilibrato rispetto ai rabosi duri dei secoli scorsi.

Il Raboso Piave DOC 2016 di Ornella Molon rappresenta l’espressione moderna e felice di un vino che nel tempo ha finalmente trovato, grazie all’ingentilirsi delle condizioni climatiche e allo stile dell’enologo Stefano Traverso, giusta e doverosa visibilità nell’attuale panorama enoico.

La storia del Raboso Piave di Ornella Molon nasce dalla cura e conoscenza del terreno, di matrice argillosa ma arricchito di caranto che dona vitalità espressiva e finezza a questa varietà .

Gli elementi che lo caratterizzano sono sistemi di allevamento diversi, nuovi e tradizionali come l’imponente Belussera; la selezione in campo con la vendemmia verde, la ricerca senza compromesso della piena maturità delle uve ed infine la vendemmia manuale. Queste sono le condizioni minime indispensabili per ottenere un raboso di tale eleganza.

L’uso sapiente del legno che ne modella i tratti più duri e ruvidi e grazie ad un lungo affinamento in bottiglia di circa cinque anni, consentono di ottenere un vino con una beva di grande piacevolezza senza snaturare l’espressione tipica del vitigno.

Un frutto rosso maturo con note prevalenti di marasca e prugna definiscono il profilo aromatico al naso. Note aggraziate di frutta sotto spirito emergono lasciando riposare il vino nel bicchiere per alcuni minuti.

In bocca ce lo si potrebbe aspettare pesante, invece il palato è pervaso da note balsamiche e da una vivace acidità. Il tannino risulta composto e ben integrato, segni di una precisa evoluzione che anticipa la grande longevità di questa annata.

Il finale risulta teso, persistente ed è espressivo del territorio Piave.

È una bottiglia che non si apre tutti i giorni, ma che una volta assaggiato è difficile da dimenticare.