Oggi parliamo di due vini italiani di eccellenza che hanno poco in comune a parte il fatto di essere nati da un’idea che smentisce i soliti luoghi comuni, i disciplinari e le mode del momento. Come direbbero gli americani “to look beyond”, cioè, guardare oltre e avere una visione molto più ampia di cosa può celarsi dentro una bottiglia e un bicchiere.

Report della degustazione a cura di Angelo Marongiu, Simone Mecca e Enrica Zanzi.

VINTAGE TUNINA

Vintage Tunina nasce grazie a Silvio Jermann nel 1973, quarta generazione alla guida della cantina. Silvio decide di vinificare in uvaggio le uve tradizionali del Collio Friulano (Sauvignon, Chardonnay, Ribolla Gialla, Malvasia Istriana e Picolit in proporzioni variabili in base alla vendemmia) in un’epoca storica in cui gran parte dei produttori predilige vinificare i vitigni in purezza. La prima annata commercializzata è la vendemmia 1975 come “Vino da Tavola” e in secondo momento come Venezia Giulia IGT. Da marzo 2023 Jermann ha ceduto la quota maggioritaria ad Antinori pur mantenendo la conduzione enologica.

JERMANN VINTAGE TUNINA FRIULI VENEZIA GIULIA IGP 2021
Sauvignon blanc 40%, Chardonnay 40%, Ribolla Gialla e Malvasia Istriana 20%
(un terzo di Chardonnay sosta in botti grandi per tre mesi).
La veste è verdolino tenue e vivace. L’attacco olfattivo è centrato su erbe aromatiche, mandarino, maracuja, banana e burro, seguite da richiami di mela verde, zenzero, ginestra e gesso con un lieve sentore di zucchero filato e cioccolato bianco. L’assaggio è avvolgente con lunga sensazione salina insieme a note mentolate, lemongrass e anice stellato. Al secondo assaggio la Malvasia Istriana aggiunge dinamismo e freschezza.

JERMANN VINTAGE TUNINA FRIULI VENEZIA GIULIA IGP 2020 (TAPPO STELVIN)
Sauvignon blanc 40%, Chardonnay 40%, Ribolla Gialla, Malvasia Istriana e Picolit 20%
(un terzo di Chardonnay sosta in botti grandi per tre mesi).
Lieve paglierino luminoso. L’incipit olfattivo ricorda erba falciata, sedano, camomilla, nocciola e mandorla, accompagnati poi da pompelmo rosa, ananas e note fumé. In bocca è vibrante e persistente, la freschezza esalta il cedro e lo zenzero ai quali si unisce una sensazione salina in chiusura.

JERMANN VINTAGE TUNINA FRIULI VENEZIA GIULIA IGP 2020 (TAPPO SUGHERO)
Sauvignon blanc 40%, Chardonnay 40%, Ribolla Gialla, Malvasia Istriana e Picolit 20%
(un terzo di Chardonnay sosta in botti grandi per tre mesi).
Manto paglierino tenue e vivido. Ritroviamo note di nocciola tostata, agrume, pot-pourri di fiori secchi, burro e pasticceria. Sul palato è sottile e subito elegante, la vena acida fruttata veicola il frutto della passione che dopo una lunga progressione cede il passo alla susina mirabella.

JERMANN VINTAGE TUNINA FRIULI VENEZIA GIULIA IGP 2018 (TAPPO STELVIN)
Sauvignon blanc 40%, Chardonnay 40%, Ribolla Gialla, Malvasia Istriana e Picolit 20%
(un terzo di Chardonnay sosta in botti grandi per tre mesi).
Vivace paglierino di media intensità. I primi sentori olfattivi di bosso e foglia di pomodoro lasciano subito il posto a pesca gialla, artemisia ed erbe alpine, seguite in successione da caramello, nocciola e essenza di rosa. La sensazione gustativa è caratterizzata da verticalità dinamica con salinità nell’allungo insieme ad agilità di beva. Teso e rinfrescante con piacevole ritorno di zenzero sul finale.

JERMANN VINTAGE TUNINA FRIULI VENEZIA GIULIA IGP 2017 (TAPPO SUGHERO)
Sauvignon blanc 40%, Chardonnay 40%, Ribolla Gialla, Malvasia Istriana e Picolit 20%
(un terzo di Chardonnay sosta in botti grandi per tre mesi).
Abito dorato vivo di media intensità. Le note iniziali sono di erba tagliata e liquirizia, poi arrivano noce e nocciola fresche, pietra focaia e salsedine, anice, mango e pompelmo. A differenza del naso dove sono prevalenti le sensazioni tipiche del Sauvignon Blanc, in bocca comanda lo Chardonnay ricco e pieno al sorso, l’acidità spinge verso una chiusura sapida, di pompelmo e burro.

JERMANN VINTAGE TUNINA FRIULI VENEZIA GIULIA IGP 2016 (TAPPO SUGHERO)
Sauvignon blanc 40%, Chardonnay 40%, Ribolla Gialla, Malvasia Istriana e Picolit 20%
(un terzo di Chardonnay sosta in botti grandi per tre mesi).
Brillante dorato vivace. Il ventaglio olfattivo comprende mela golden, foglia di tè, note tostate, fico secco, nocciola, torba, tabacco, miele di eucalipto, scorza di arancia candita e mimosa. Sul palato è carezzevole e voluminoso con spinta iodata accompagnata da banana essiccata sul durevole finale.

TIGNANELLO

Tignanello nasce grazie dalla collaborazione di Piero Antinori e Giacomo Tachis nel 1970. Piero decide di aggiungere all’uvaggio del Chianti Classico Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, di maturare il vino in barrique francesi (primo vino a base Sangiovese a utilizzarle) e dal 1975 escludere le uve bianche. Queste scelte stilistiche hanno fatto sì che il vino esca dal Disciplinare del Chianti Classico DOCG rientrando nell’indicazione “Vino da Tavola” dal 1971 (prima annata commercializzata) fino al 1994 quando diventa Toscana IGT.

TIGNANELLO 1971
Sangiovese 75%, Canaiolo 20% e Malvasia 5%
Granato vivace. Il frutto è ancora presente con sprazzi di amarena e mora, poi carruba, caramello, sigaro, chiodi di garofano e caffè in polvere. L’assaggio è vellutato, con tannino completamente digerito, ancora fresco con sensazione di arancia rossa sul finale.

TIGNANELLO 1979
Sangiovese 80%, Cabernet Sauvignon 15% e Cabernet Franc 5%
Colore granato abbastanza limpido. Le prime note ricordano il varietale del Cabernet Sauvignon con peperone verde che cede il passo a pepe, geleé di lampone, cioccolato, caffè, tabacco, sottobosco e radice di china. In bocca è verticale e non scalfito dal tempo, tuttora percepibile il grip tannico, lungo richiamo di mirtillo e liquirizia in chiusura.

TIGNANELLO 2010
Sangiovese 80%, Cabernet Sauvignon 15% e Cabernet Franc 5%
Lucente carminio di media intensità. I profumi sono centrati su amarena ed eucalipto, poi arrivano rosa rossa, caffè, tabacco e macchia mediterranea. Gustoso e avvolgente, la freschezza assottiglia il sorso e veicola il ribes rosso, spalleggiata da tannino fine e grande progressione che torna con lampone, mirto e liquirizia a rinfrescare il palato.

TIGNANELLO 2011
Sangiovese 80%, Cabernet Sauvignon 15% e Cabernet Franc 5%
Abito carminio compatto vivido. Apre su ricordi di nocciole tostate e cioccolato, poi confettura di ciliegie e prugna, castagna e elicriso, seguiti da curcuma, incenso e violetta. Il tannino è lievemente polveroso, è un vino con evidente forza calorica bilanciata dalla freschezza, lunghi ritorni di frutti di bosco e mirto.

TIGNANELLO 2015
Sangiovese 80%, Cabernet Sauvignon 15% e Cabernet Franc 5%
Vivace carminio ricco. Spazia su creme de cassis, mora, mirtillo, mentolo, viola mammola e sottobosco. Eccellente sensazione gustativa dove i vitigni si bilanciano perfettamente,  l’attacco è fresco, il tannino integrato e il retrogusto è interminabile e caratterizzato da mineralità e arancia sanguinella.

TIGNANELLO 2016
Sangiovese 80%, Cabernet Sauvignon 15% e Cabernet Franc 5%
Manto carminio pieno e luminoso. I primi richiami sono di mirtillo e amarena, poi glicine, peonia, aghi di pino, cioccolato al latte, nocciola, ginepro e humus. La bocca è snella con acidità vibrante e tannino integrato, ottima bevibilità, dinamico e molto persistente con elegante ritorno di prugna e agrumi.

TIGNANELLO 2018
Sangiovese 80%, Cabernet Sauvignon 15% e Cabernet Franc 5%
Vivo carminio intenso con cenni rubino sul bordo. Apertura di peperone, felce e eucalipto, poi macchia mediterranea, prugna, mora, tabacco biondo e rosa rossa. Sul palato si esaltano a vicenda l’acidità del sangiovese e la pienezza del cabernet che è ancora scalpitante. Lungo ritorno di frutti di bosco e cenni di sigaro.

TIGNANELLO 2019
Sangiovese 80%, Cabernet Sauvignon 15% e Cabernet Franc 5%
Luminoso carminio ricco. Si percepiscono immediate note di mirtillo e liquirizia, areando troviamo rosa, sandalo, note fumé e cardamomo. All’assaggio c’è un ottimo bilanciamento che maschera la potenza seppur presente grazie a freschezza, tannino levigato e richiami di arancia rossa e liquirizia che emergono a centro bocca per accompagnare un lungo finale.

TIGNANELLO 2020
Sangiovese 80%, Cabernet Sauvignon 15% e Cabernet Franc 5%
Vivace livrea rubino di media intensità. Cenni di fine sottigliezza che spaziano da mentolo, viola mammola, erbe aromatiche, mirto e lavanda, verso creme de cassis, mirtillo, bacche di ginepro, humus e tabacco. Acidità e dinamicità gustativa caratterizzano il sorso favorendo la bevibilità già adesso mentre la qualità del tannino racconta il suo potenziale evolutivo. La chiusura è nuovamente caratterizzata da arancia amara.

Non è facile partecipare a verticali di questo calibro, sono occasioni rare che aiutano a capire meglio la qualità e la longevità di alcuni vini senza tempo come quelli sopra descritti.